TAN

Tasso annuo Nominale

Per la scelta del prestito più vantaggioso, bisogna tener conto di alcuni fattori. Tra questi c’è anche il TAN, ovvero il Tasso Annuo Nominale. 

Tale tasso viene applicato dalle banche e dalle finanziarie sull’importo del prestito e ne modifica la cifra finale da rimborsare.

SEZIONI

Cos’è il TAN?

Il Tasso Annuo Nominale non è altro che il tasso d’interesse applicato all’importo lordo del prestito, che viene calcolato in percentuale su base annua. 

Tale tipo di interesse viene inserito direttamente dalla banca o dalla finanziaria per arrivare a calcolare il ‘piano di ammortamento’ per il cliente. 

Il piano di ammortamento, in parole povere, porta a conoscere: 

  • Il numero delle rate da pagare (definito dalla durata del prestito);
  • L’importo di ciascuna rata. 

Nel computo del TAN non rientrano, però, le spese, le tasse e le provvigioni. Se si vogliono conoscere, infatti, si dovrà fare riferimento al TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).

TAN Tasso Annuo Nominale

Nel caso di un finanziamento a tasso fisso, il TAN viene calcolato sulla base degli indici d’interesse medi delle banche europee, riferiti alle operazioni di ‘swap’, cioè di scambio di flussi monetari tra due soggetti o tra due aziende. 

Tali indici si possono consultare con il nome di Eurirs (Euro Interest Rate Swap)

In realtà, in molte situazioni di credito al consumo il tasso fisso non viene calcolato considerando indici più ampi ma viene imposto dalla finanziaria o dalla banca quale ‘tasso finito’, già deciso in partenza dallo stesso istituto. 

 

Quando, invece, si apre un finanziamento a tasso variabile, entrano in gioco altri valori con cui confrontare il Tasso. Ad esempio, il tasso BCE, ovvero l’interesse sulla cui base la Banca Centrale Europea concede i prestiti.

Dove si può verificare il TAN?

TAN interessi

Secondo la legge, all’atto di sottoscrivere un prestito o un finanziamento, il Tasso Annuo Nominale dovrà essere obbligatoriamente indicato sia nel contratto sia nel SECCI (o IEBCC).

Il SECCI è il foglio precontrattuale. Tale informativa deve essere consegnata al cliente prima che quest’ultimo firmi il contratto e venga, dunque, legato ai suoi obblighi. 

Il documento serve a fornire alcune informazioni generali riguardanti il finanziamento, tra le quali figura anche il TAN applicato alle rate. 

Tale foglio informativo è disponibile in ogni banca e in ogni istituto finanziario e potrà essere richiesto dal cliente in via totalmente gratuita e senza obbligo alcuno, per la politica di trasparenza che vige sulle pratiche offerte. 

Verifica che il tasso del tuo prestito non superi i limiti previsti dalla legge italiana.

Conclusioni

Non c’è mai un metodo giusto per arrivare a scegliere un istituto piuttosto di un altro o una tipologia di prestito invece di una diversa. Esistono, tuttavia, alcuni metodi per scegliere con sicurezza e in modo ragionato ed informato la soluzione più adatta al singolo: prestare attenzione ai tassi d’interesse è, certamente, uno tra questi.

Nel caso stessi valutando un prestito, sicuramente la cessione del quinto è sicuramente un di prestito che garantisce dei tassi di interesse più convenienti rispetto ad altre tipologie di strumenti finanziari.

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